lunedì 18 aprile 2016

La ragazza che...e il mondo del lavoro?

Rieccomi, dopo due lunghi mesi.
La bella notizia è che non accendo più praticamente il pc. E' per questo che non scrivo più.

Come riassumere la mia situazione attuale?

Dopo anni di smadonnamenti mi sono laureata in architettura, ma ho capito che piuttosto che fare l'architetto nella vita, come dire, preferirei diventare un critico di cucina crudista [odio le verdure, mi provocano conati di vomito. Crude poi...], allevare scolopendre giganti [anche queste mi provocano conati e l'inarrestabile voglia di spiaccicarle], diventare un sommelier di aceto, diventare il manager di Mr Bean [ODIO], fare sub nei laghi ghiacciati [si può o si muore?! beh nel caso non riesco a immaginare niente di più brutto!]. Ovviamente questo cambio di rotta non è stato un colpo di testa post laurea, ma una cosa maturata nel tempo. Ricordo benissimo la crisi di iscrizione alla specialistica, mentre guardavo disperata i piani di studio di infermieristica e archeologia [idee chiare SEMPRE!], ma ho finito ciò che avevo iniziato spinta dal masochismo che l'università ti coltiva dentro, dal fatto che ho realizzato di poter, con lo stessa laurea, insegnare storia dell'arte, uno dei pochi esami veramente piacevoli. Ho finito architettura spinta anche dal fatto che "magari in questi due anni mi viene voglia di passare tutti i giorni 12 ore in ufficio, e anche i sabati, perchè no? non allenarmi mai più, inflaccidirmi a livelli irrecuperabili, inspessire gli occhiali, ingobbire la gobba, leggere libri solo in treno o in bagno, avere la tendinite al polso...".
Alla fine ho finito e la cosa bella è che non ho più avuto il minimo dubbio e soprattutto non ho mai più aperto Autocad. Non ho mai [per mai intendo 9 mesi, ma sono abbastanza certa che come avverbio di tempo sarà perfetto ancora per tantotantotanto] pensato di cercare uno studio e aggiornato il portfolio. Purtroppo ho tentato l'esame di stato, non l'ho passato e lo ritenterò ancora, perchè questa cosa del finire le cose che ho iniziato non riesco a farmela passare e mi sembra di chiudere il cerchio solo con l'esame. E poi perchè, nonostante i miei non dubbi, alla fine, mi dicono, non si sa mai nella vita. Ma quello che mi auguro è, a esame passato, di non dover mai usare la mia firma e il mio timbro da architetto abilitato.

Dopo tutta sta manfrina, quindi cosa ho fatto in questi 9 mesi?!
Escludendo l'opzione figlio, la risposta è: ho aspettato e sto aspettando.
No, non un figlio.
Ho aspettato due cose [no, non due gemelli]:


- una lettera da Hogwarts, questa volta non di accoglienza con l'elenco dei libri dell'anno. E' stato triste, ma l'ho capito, sono babbana [anche se a volte mi sento un pò magica...].
La lettera che vorrei ricevere ora invece è questa:

Cara signorina Mary Poppins,
Siamo lieti di informarla che Lei è stata scelta per insegnare Storia dell'arte Babbana presso la nostra Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
L'anno scolastico avrà inizio il 1° settembre. Restiamo in attesa del Suo gufo con accluso l'elenco di tutti i libri di testo e delle attrezzature necessarie allo svolgimento del corso, entro e non oltre il 31 luglio p.v.
Distinti saluti,
Minerva McGonagall [o McGranitt che dir si voglia]Preside


- il test per il tfa per l'abilitazione all'insegnamento di storia dell'arte (sempre babbana) alle scuole superiori



Insomma, sto aspettando due cose che più o meno hanno la stessa probabilità e velocità di realizzazione. YE


Ma dunque? Cosa ho fatto oltre ad allenarmi tutti i giorni in cui ero libera?
"Mi sono cimentata nei lavori più disparati" potrebbe essere una risposta, ma per rendere l'idea ci vuole un elenco!


- Ho fatto la ricercatrice nella pubblicità di Bioscaline, dicendo a ripetizione frasi stupide dell'ambito, tipo "Bello questo bulbo pilifero!"



- Ho fatto il passante nelle pubblicità in quelle di Kinder cereali e di Che banca!



[la ragazza di spalle con la coda bionda]



- Ho fatto il puntino sfocato nella pubblicità di Cameo Camì, tipo che un manichino costava meno!
[letteralmente PUNTINO! Quella cerchiata di rosso è la mia testa seduta dietro a una poltrona]


- Mi sono sposata, per una pubblicità che non è ancora uscita, con tanto di sindaco e invitati!

- Ho dato gadget ripetendo le stesse parole per miliardi di volte, con terribili risultati ["Salve mille. Salve mille signora. Prego e salve mille"]. Ok, ho anche "rubato" dei gadget.

- Ho regalato free drink a un disparato numero di eventi, lanci di nuove auto o libri. E avrei anche potuto rubare free drink, se non fossi praticamente astemia.

- Ho banchettato ai migliori banchetti dei catering direttamente dalle cucine!

- Sono diventata un' esperta di condizionatori circolari della Samsung per 4 giorni [il capo coreano di Samsung viaggia con un corteo di 19 compaesani dal ruolo sconosciuto, che abbassano la testa a ripetizione! Sono bellissimi! E questa cosa fa molto Re Sole]

- Sono stata acconciata con creste, capelli afro, trecce partorite da menti malate



- Ho indossato dei vestiti bellissimi e bruttissimi. Per la maggior parte brutti comunque

- Mi hanno tagliato i capello di 30 cm [AaaaAaaaaa], ma sono ancora viva e non ho nemmeno pianto!

- Mi hanno tinto i capelli con dei pigmenti ramati che, a loro volta, hanno tinto la mia doccia

- Ho presidiato desk informazioni di ogni sorta, ricevendo le domande più disparate [PORSCHE scritto a caratteri cubitali: "E' qui che si fa la visita oculistica giusto?" WTF?! "Non che io sappia signora"]

 - Ho curato 2 fratelli che litigano come Caino e Abele. Diciamo pure Thor e Oki, visto che ho dovuto farmi una cultura sui nuovi supereroi [non che prima considerassi Abele come un eroe eh...] e sui Paw Patrol. [che loro pronunciano PompaTroll... non riuscivo nè a trovare la sigla su youtube, nè a capire di che razza di cartone animato si trattasse con quel dubbio nome!]


- Ho dato ripetizioni di matematica alle medie, scoprendo quanto fosse terribile il mondo prima del teorema di Pitagora e dei sistemi [odio i rapporto fra segmenti!]

- Ho tenuto un laboratorio di matematica all'asilo, organizzato da PiGreco - il Luogo Ideale [http://pigreco.luogoideale.org/], durante il quale ho riso tantissimo e ho imparato un sacco di cose! Non so chi sia convinto del fatto che i bambini dicano sempre la verità, perchè è molto sopravvalutata, in realtà...mentono tutti! [Avete tutti gli occhi bendati, mi raccomando NON SBIRCIATE. Ora vi metterò in mano un oggetto e dovrete dirmi cosa sentite. Ok?" "Ok! Un triangolo rosso!" -.-' ] Inoltre forse mi è stato più  utile conoscere i personaggi di Paw Patrol che i nomi delle forme geometriche, visto che il cilindro a 5 anni non si può chiamare in altri modi che "cerchio allungato"!

- Ho consegnato il kit di sopravvivenza di Amazon fashion alla settimana della moda, visto un sacco di vip (Bianca Baltiiiii) e parlato con Chiara ferragni!! ["Ciao, posso lasciarti un kit di sopravvivenza di Amazon fashion?" "No grazie"....WOooOOOoow] Scriviamo pure """parlato""".

- Ho chiesto i dati ad almeno 2000 persone, in un sacco di eventi. Settimana scorsa per il fuori salone, registravo i visitatori della Torre Velasca. A parte che il tablet mi correggeva i nomi a sua indiscutibile volontà [un povero Alan è stato salvato come Alano, senza che io potessi fare nulla...], a parte l'alitosi delle persone, ho finalmente incontrato una persona per me importantissima. La persona a cui per tanti anni ho "chiesto in prestito" l'identità. Dovete sapere che quando ero al liceo e prendevo il pullman senza biglietto [come velata protesta al mal funzionamento del servizio. :D ], ero convinta di poter ingannare l'eventuale controllore, che senza i miei documenti, avrebbe dovuto credere alla mia falsa identità. Ero preparatissima. Io all'occorrenza sarei stata "Marta Colombo, residente in via del Carso 2, Albiate". [un insieme di nomi totalmente casuale]
Non so se sarei mai stata effettivamente pronta e convincente a dare questa risposta. Anzi, in effetti no. L'unica multa che ho preso, l'ho pagata e ho detto il mio nome balbettando, quindi "Marta Colombo" non sarei nemmeno riuscita a pronunciarlo.
Comunque mercoledì è andata cosi.
Io "buongiorno signora, dovrei registrarla se vuole entrare alla mostra. Il suo nome?"
Signora "Marta Colombo"
L'ho guardata amorevolmente, folgorata dal suo nome e avrei voluto presentarmi, ringraziarla, baciarla e offrirle un caffè. E' stato bellissimo.

- Ho finto, insieme alla mia compare storica Alice, di essere un dipendente di un' azienda, poichè doveva dimostrare di avere più impiegati agli occhi di un potenziale cliente. Che RIDERE

- Da mercoledì inizierò ad andare nelle quinte liceo scientifico a fare la terribile somministratrice delle prove invalsi. Non ho ancora idea di come farò a non scoppiare a ridere, entrando con un "Buongiorno ragazzi..." o di come potrò interrompere due che stanno copiando, quando solo qualche anno fa, si trattava di pane quasi quotidiano. Sarà dura.


In attesa della lettera da Hogwarts, tutto questo...a me piace chiamarlo lavoro.


ps ho anche iniziato a convivere :)  <3

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